Chi lo utilizza quotidianamente sa che le possibili applicazioni dell’acido borico sono davvero tante e diverse. Uno degli impieghi un po’ meno conosciuti ma estremamente efficaci riguarda le emorroidi. L’utilizzo dell’acqua borica è infatti un ottimo rimedio economico, semplice e veloce per dare sollievo in caso di sanguinamento e dolore.
Bisogna innanzitutto saper distinguere tra emorroide, ragade o semplice infiammazione anale. In tutti e tre i casi, ad ogni modo, fare degli sciacqui con acqua borica potrebbe risultare un ottimo rimedio.
Questo perché, in genere, l’infiammazione persiste per via del fatto che la zona anale e difficile da sfiammare. Questo perché la defecazione, che avviene solitamente a cadenza giornaliera, inibisce la rimarginazione delle ferite. Supponiamo di avere una ragade: essa si rimarginerebbe molto velocemente se non fosse per la defecazione e per la presenza di batteri all’interno delle feci.
Facendo degli sciacqui con acqua borica si può disinfettare tutta la zona, combattere fastidiosissimi pruriti, evitare che eventuali infezioni si propaghino e agevolare la guarigione. Tra le applicazioni dell’acqua borica si parla spesso di lavaggi per l’igiene intima, di trattamenti per l’acne, per gli occhi o per il padiglione auricolare ma assai raramente viene consigliata questa sostanza per le infiammazioni anali.
L’igiene, nel caso delle emorroidi come di altri disturbi succitati, può essere fondamentale per scongiurare l’insorgenza di complicazioni. Il consiglio è quello di optare per acido borico dissolto in una soluzione al tre per cento o, più comunemente, di acqua borica. Bisogna applicare più volte quest’acqua disinfettante in particolare nel tratto terminale composto da ampolla rettale e sfintere con un eccessiva distensione.
In questa maniera si facilita l’assorbimento della sostanza disinfettante che potrà andare fino in profondità. Si evita quindi in questa maniera che il sangue misto alle feci, e di conseguenza super carico dal punto di vista batterico, vada a creare altre infezioni nella parte perianale. Oltre a disinfettare, poi, questa sostanza è un ottimo palliativo del dolore. Due volte al giorno, al massimo tre nella fase topica, possono essere di grande aiuto e sollievo.
L’acqua borica, ad ogni modo, è ottima anche per l’igiene femminile quindi non bisogna preoccuparsi di prestare cautela nell’applicazione. Il suo potenziale antimicotico e disinfettante rendono questa sostanza ideale per combattere la candida e per prevenire altri disturbi simili. Essendo un buon disinfettate ma, allo stesso tempo, un composto considerato non aggressivo, l’acido borico risulta ideale anche per lavaggi pre ciclo o per il post operatorio.
In entrambi i casi si tratta di un impiego piuttosto recente, ancora in fase di studio e di sperimentazione, quindi in casi gravi si consiglia di associare l’acido borico ad altri medicinali e di chiedere sempre il consiglio di un esperto. Sottovalutare problematiche come la candida o le emorroidi può infatti portare a complicazioni ben più serie che vanno ad abbassare irrimediabilmente la qualità della vita. In ginecologia, così come in proctologia, ad ogni modo, l’acido borico è sicuramente molto usato.