Bimbo in arrivo: cosa comprare per essere pronti

Si sa, quando arriva il primo bebè in casa la coppia deve per forza preparare una serie di mobili ed oggetti, di fondamentale importanza per la gestione del bambino. I modelli oggi presenti sul mercato sono moltissimi, così come i luoghi in cui acquistarli.

Per evitare di farsi convincere da un commesso particolarmente zelante, è importante farsi prima un’idea di cosa è effettivamente necessario, in modo anche da non affrontare le spese tutte in una volta. Ci si può far consigliare anche dal sito http://www.trendlife.it/, che riporta moltissimi articoli sui prodotti per la prima infanzia.

Gli acquisti fondamentali

nascita di un bimboMolte coppie cominciano ad allestire la camera del bebè quando sono ancora in attesa di notizie riguardo al suo concepimento. Questo atteggiamento è del tutto comprensibile e anche sensato: le cose da comprare sono molte, meglio distribuire le spese sui mesi di attesa, anche perché una volta nato il bimbo avrà bisogno di tanti oggetti, suppellettili e accessori diversi.

Generalmente i primi acquisti che si fanno riguardano il vestiario. Anche se tale atteggiamento sembra sensato, conviene ricordare che non è facile capire in effetti quali saranno le dimensioni del neonato, questo porta spesso ad avere abiti che non indosserà mai, perché troppo grandi, troppo caldi, troppo leggeri e così via.

I primi vestitini si possono acquistare anche nelle ultime settimane prima del parto, quando il ginecologo avrà già dato qualche indicazione sul peso e sulle dimensioni del futuro bambino e si sa per certo come sarà il clima. Del resto si riceveranno anche tantissimi regali in questa fase, quindi si può sperare negli acquisti di parenti e amici.

Gli arredi

La cameretta del piccolo può essere anche di dimensioni contenute, oppure lo si può sistemare nella stanza dei genitori. L’importante è avere spazio per un comodo fasciatoio, con un piano in materiale lavabile e tanti cassetti per contenere pannolini, salviettine detergenti, abiti per i primi mesi, asciugamani. Sul fasciatoio si deve anche prevedere la possibilità di appoggiare una vaschettina per i rimi bagnetti, accessorio di fondamentale importanza.

La culla può essere anche semplice e spartana, l’importante è che sia sufficientemente alta da permetterci di posare il bambino senza doverci chinare troppo e sufficientemente chiusa da poter modificare la luce che penetra al suo interno, per i pisolini pomeridiani.

Nella camera del bambino si può anche già prevedere il posizionamento di un lettino, di quelli con sponde alte e fondo che si può alzare o abbassare con la crescita del piccolo.

Accessori per tutti i giorni

Già all’uscita dall’ospedale il neonato riposa nel classico “ovetto”, una particolare culla munita di maniglia, che permette di spostarlo a piacimento, consentendogli di mantenere una posizione perfetta. Oggi in commercio si trovano ovetti che fanno parte di strutture per il passeggino, i cosiddetti modelli “trio”.

In pratica su una singola struttura con ruote si può inserire l’ovetto, il passeggino classico e il seggiolino per auto, o anche una singola struttura che svolge le tre funzioni. La scelta sta sia al budget disponibile, sia ai gusti personali. Ci sono infatti passeggini perfetti per i genitori sportivi, da utilizzare anche quando si va a correre o a passeggiare in montagna, mentre altri sono adatti solo per un utilizzo più classico.

Un buon seggiolino per auto è comunque fondamentale, che faccia parte del set iniziale o meno poco importa; l’importante è che abbia i ganci Isofix, molto sicuri in macchina. Un secondo seggiolino è utile per la macchina dei nonni. Molto pratiche sono anche le sdraio dondolanti per il sonno: tutti i bimbi le amano e permettono di farli addormentare con grande facilità.

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